Cordless o cablati? Frullatori a immersione con o senza filo, pro e contro

4 Ott di admin

Cordless o cablati? Frullatori a immersione con o senza filo, pro e contro

Velocità, struttura, marca, peso, ergonomia…ma quanto c’è da vedere e considerare in un minuscolo, ma provvidenziale bastoncino come il frullatore a immersione o minipimer? Un vero mago in cucina, non c’è che dire. E allora scopriamolo, sezioniamolo, approfondiamolo prendendo spunto dai contenuti dei migliori portali, blog e tutorial che proliferano in rete. Noi vi consigliamo di informarvi meglio sul portale www.frullatoreaimmersione.it, dove non solo potrete attingere info e news di giornata ma anche passare in rassegna tutti i migliori top di gamma del mercato. Perché comprare un modello a caso, con fretta e superficialità, quando c’è così tanto da scoprire in un prodotto così agile, utile e moderno?

Intanto, l’alimentazione. Alcuni frullatori a immersione sono alimentati a cavo con il filo elettrico da collegare alla presa di corrente, altri invece sono liberi dai fili e funzionano a batterie. Che dire? I primi sono più potenti e duraturi, senza tema di restare a secco di carica durante l’ennesima sfida culinaria, ma ingombrano e intralciano. I secondi, al contrario, sono leggeri e liberi come l’aria, si possono portare pure in giardino, ma c’è un ‘però’: come non considerare l’autonomia delle batterie? Non in tutti i modelli sono all’altezza delle aspettative, meglio accertarsi della durata prima di strisciare la carta in cassa. Quando si tratta di piccoli elettrodomestici da cucina, nella fattispecie i frullatori a immersione, mixer o minipimer che dir si voglia un altro concetto che ha un peso determinante proprio perché legato a doppio filo alle prestazioni dell’apparecchio è la velocità, un concetto strettamente legato al wattaggio o potenza del motore.

È sempre meglio dotarsi di apparecchi a più velocità per non rischiare che l’apparecchio risulti monocorde sul piano delle funzioni e poco versatile nella trasformazione degli ingredienti. I migliori frullatori si dotano di lame diverse, proprio per avere la possibilità di variare fra le varie preparazioni dalle basse velocità utilizzate per composti e mousse di morbida consistenza a quelle più alte quando c’è da ‘lottare’ con cibi più resistenti al taglio che si oppongono alle lame o ai dischi ‘trita-tutto’. Alla fine, però, se il mixer ha stoffa la spunterà su tutto.