Fare economia con lo scaldabagno

28 Set di admin

Fare economia con lo scaldabagno

Ogni giorno si utilizzano una serie di elettrodomestici per riuscire a far fronte alle esigenze quotidiane. Tutte le operazioni quotidiane richiedono un notevole dispendio di energia elettrica in casa ma anche di gas e di acqua. Per poter evitare di avere spiacevoli sorprese sulla bolletta è bene stare attenti ai consumi e anche cercare di risparmiare quanto più è possibile.

Sicuramente possiamo dire che uno degli elettrodomestici con presenta il consumo maggiore è sicuramente lo scaldabagno, che viene utilizzato dalla maggior parte degli italiani per la produzione dell’acqua calda a uso domestico. Per poter funzionare lo scaldabagno sfrutta energia elettrica o gas, ovviamente a seconda dei modelli ed anche acqua. Tuttavia ci sono una serie di accorgimenti che possiamo avere per riuscire a ridurre al minimo i consumi. Ad esempio, se si lascia lo scaldabagno acceso sette giorni su sette e ventiquattro ore su ventiquattro, di sicuro consumerà almeno il doppio dell’energia e dell’acqua e il costo finale della bolletta potrebbe essere davvero alto. Per questo motivo è consigliabile spegnerlo magari se si trascorre molto tempo fuori casa o anche nelle ore notturne quando non si ha bisogno di acqua.

Quando si sceglie un nuovo scaldabagno la prima cosa che si deve fare per tenere d’occhio i consumi è quella di valutare bene la classe energetica del prodotto. Dal 2015 di base tutti i fornitori sono tenuti ad esporre l’etichetta energetica sui vari dispositivi. Le classi energetiche vanno dalla A alla G e gli apparecchi di ultima generazione presentano anche delle classi A+, A++ e A+++. In questo caso il simbolo + è indice di una maggiore efficienza energetica e quindi ancora più inferiori consumi. Oltre all’etichetta, è bene scegliere un boiler anche in base alla capacità: se infatti la famiglia non è molto numerosa, possiamo sceglierne uno di piccole dimensioni. In questo caso è anche opportuno ricordare che per ora l’utilizzo del gas metano o GPL hanno costi ridotti rispetto all’energia elettrica. Spesso e volentieri perciò la maggior parte gli acquirenti sono orientati verso il modello a gas anziché quello elettrico, ma è sempre bene considerare nel novero che i modelli a gas avranno anche bisogno di più manutenzione. Se volete avere tanti altri consigli per risparmiare cliccate qui https://scaldabagnomigliore.it/