Integratori di glutammina, quali prendere e perché
In casi di carenza glutamminica, l’apporto di questo importante amminoacido presente nell’organismo può essere garantito dall’assunzione di integratori a base di glutammina, che sono facilmente reperibili in commercio, sia in farmacia e parafarmacia che online. A chi sono utili gli integratori di glutammina? Soprattutto a chi conduce una vita sportiva, movimentata e frenetica, ma anche a chi è soggetto a forti pressioni psicologiche quali stress emotivo o circostanze negative come lutti, incidenti o altro. Cosa risolve la somministrazione di questi integratori in soggetti del genere? Innanzitutto, fa sentire meglio, meno affaticati e più attivi aiutando a tonificare la massa muscolare che, invece, tenda a ridursi e assottigliarsi se manca la glutammina, che è l’amminoacido costitutivo dei muscoli per eccellenza. Non tutti gli integratori di glutammina hanno le stesse caratteristiche. Premesso che questo amminoacido ha livelli di assorbimento piuttosto bassi, essendo fagocitato dalle cellule intestinali (enterociti) bisognerà scegliere quegli integratori glutamminici in grado di far assorbire meglio e in quantità maggiori questo tipo di amminoacido. Basandosi su questo presupposto possiamo individuare due tipi di prodotti integranti a base di glutammina:
– Integratori a base di L-glutammina, dove per L-glutammina si intende la forma attiva dell’amminoacido in questione, a differenza della D-glutammina che è la parte inattiva, di fatto inutilizzata negli integratori. Si trovano in polvere o compresse.
– Peptidi di glutammina o ‘L-alanil-L-glutammina’: integratori più difficili da poter essere assorbiti rispetto alla prima, ma più stabili e presenti anche in barrette o bevande dedicate.
Di queste, la L-glutammina è la sostanza più presente negli integratori essendo la variante più ‘biodisponibile’, ossia facilmente assorbibile, che può essere assunta anche in forma di bevande pronte o barrette ricche di proteine. Se si usano barrette si consiglia di scegliere prodotti con glutammina presente sotto forma di peptidi, che possono essere meglio assorbiti dall’organismo, meglio se associati a un frullato ricostituente. Attenti, però, a non esagerare con gli integratori, un eccesso potrebbe essere controproducente, attenersi pertanto ai dosaggi consigliati. Per quanto, infatti, la glutammina non dia particolari problemi, anche se presente in dosi elevate nell’organismo, in caso di alti dosaggi si può compensare la somministrazione con alimenti o integratori a base di vitamina B12, che tiene sotto controllo la quantità di glutammina nel corpo. Per informarvi meglio sulla vasta offerta di mercato vi consigliamo di consultare info e prodotti migliori sul sito dedicato https://guidaglutammina.it.